PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE A LOZZI CECILIA

22-12-2014 15:37 -


All´Atleta Lozzi Cecilia
c/o il suo Procuratore Sportivo
RACCOMANDATA A.R. anticipata con RACCOMANDATA FAX


Oggetto://
PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE


Carrara, 22 dicembre 2014


Premesso che:

- Nella giornata di mercoledì 17 dicembre, alle ore 12.56, la Lozzi comunicava alla dirigenza un malessere allo stomaco e alla testa, allorché il direttore sportivo Perrella si premurava di accompagnare personalmente l´atleta da un dottore qualificato che, nel frattempo, si era reso disponibile a riceverla presso il suo studio.
Il medico, dopo accurata visita, non ravvisando nulla di grave consigliava comunque due giorni di riposo alla paziente.
La società autorizzava la Lozzi a non allenarsi, per restare a riposo, nelle giornate di mercoledì 17 e giovedì 18 dicembre e l´atleta riprendeva regolarmente l´attività sportiva dall´allenamento di venerdì 19 dicembre.

- Venerdì 19 dicembre, alle ore 18.55, il procuratore della Lozzi informava la società di una richiesta della madre dell´atleta tesa a far rientrare a Roma la figlia all´indomani (domenica) della gara di B2 di sabato 20 dicembre; la dirigenza, in accordo con il procuratore dell´atleta, non accoglieva tale indicazione in quanto lesiva della programmazione tecnica della società.
Si evidenzia che dal 24.12.2014 al 02.01.2015 compresi, e quindi per 10 giorni ininterrotti, la preparazione in palestra della B2 sarà completamente sospesa a testimonianza della massima attenzione nei confronti delle esigenze di tutto lo staff della prima squadra da parte della Pallavolo Carrarese.

- Al termine della gara di B2 di sabato 20 dicembre la Lozzi lamentava un malessere analogo a quello manifestato nel mercoledì precedente, allorché il direttore sportivo Perrella l´accompagnava immediatamente al pronto soccorso per le visite e gli esami del caso. I medici dell´ospedale di Carrara, dopo accurati accertamenti clinici, prescrivevano l´assunzione di tachipirina unitamente a 3 giorni di caldo e riposo. L´atleta alle ore 3.00 della domenica mattina seguente veniva riaccompagnata presso l´appartamento di foresteria della Virtus Group personalmente dal Perrella il quale con dovizia di solerzia le aveva già procurato le medicine prescritte ai fini di una rapida guarigione.

- Nella giornata seguente (domenica) il vicepresidente Diaconescu si recava per ben 3 volte (alle ore 15.00, 17.00 e 19.30) presso il domicilio della Lozzi, per seguirla personalmente e restare a sua disposizione per ogni necessità, ma la stessa non era in casa.
La Lozzi si sentiva, alle ore 15.29, per via telefonica col presidente Musoni dichiarando di non stare bene e di essere nella casa di marina a riposare come prescritto dai medici dell´ospedale. L´atleta chiedeva autorizzazione a non allenarsi nelle due giornate seguenti e di potersi recare direttamente alla cena della squadra di martedì sera, il presidente autorizzava l´assenza dagli allenamenti e contestualmente Le faceva presente che nei giorni seguenti avrebbe potuto contare sulle visite domiciliari dei dirigenti della società tese a monitorare il progressivo miglioramento delle sue condizioni di salute. Allorché l´atleta, in maniera inaspettata e sgarbata, mancava brutalmente di rispetto al presidente interrompendo la comunicazione dopo la pronunzia di frasi maleducate e ingiuriose.

- La Lozzi era già stata oggetto di due provvedimenti disciplinari riservati, il primo in data 03.11.2014 (ammonizione) e il secondo in data 24.11.2014 (ammonizione con diffida), entrambi sottoscritti per accettazione dall´atleta stessa.

- L´entità della presente sanzione è congrua alla gravità dei fatti contestati e commisurata agli ingenti costi che la società sostiene per il mantenimento della stessa giocatrice relativi alla messa a disposizione dell´appartamento, del pagamento di tutte le utenze e del rimborso relativo al vitto.

- E´ dovere, e diritto, delle società sportive di seguire gli atleti direttamente presso il loro abituale domicilio laddove gli stessi accusino malattie di entità tale da giustificarne l´assenza agli allenamenti e alle competizioni ufficiali.
E´ dovere degli atleti di rispettare fedelmente le prescrizioni mediche ai fini di una pronta guarigione.


Tutto ciò premesso si sanziona l´atleta con la sospensione da ogni attività organizzata dalla società per giorni 2, oggi/domani, unitamente all´irrogazione di una multa di €2.500,00 (duemilacinquecento/00), per:

1. AVER MANCATO DI RISPETTO AL PRESIDENTE Musoni, e quindi alla massima carica istituzionale del gruppo Virtus, laddove la società con il tramite dei suoi dirigenti Le ha manifestato la responsabile volontà di continuare a seguirla nel suo percorso riabilitativo;

2. AVER MENTITO ALLA SOCIETA´ sul fatto di essere a riposo, e in cura, presso l´appartamento di foresteria messole a disposizione dalla Virtus Group a Marina di Carrara;

3. AVER MESSO A RISCHIO IL SUO PERCORSO RIABILITATIVO infrangendo quanto prescritto dai medici dell´azienda sanitaria ospedaliera di Massa Carrara abbandonando irresponsabilmente, senza alcuna autorizzazione da parte della società, il domicilio ove avrebbe dovuto restare per riposare e curarsi;


La sanzione pecuniaria di cui alla presente sarà parzialmente incamerata con lo storno in compensazione di quanto dovuto nei punti 2 e 8 del contratto per prestazione sportiva dilettantistica del 23.09.2014 firmato con l´atleta, relativamente al mese di dicembre, mentre la restante somma di €.2.000,00 (duemila/00) dovrà essere direttamente versata dall´atleta alla Virtus Group entro e non oltre il 03.01.2015 preliminarmente alla ripresa dell´attività agonistica. L´atleta è convocata alla riapertura degli allenamenti da sabato 3 gennaio 2015 alle ore 17.30 presso la Palestra Leopardi.
Con riserva di avvalersi della clausola risolutiva espressa ai sensi delle facoltà riconosciute dall´art. 3 comma l) del contratto in essere sopraccitato, in caso di mancato rispetto di quanto sopra o di ulteriore recidiva.